Gallina Prataiola

Scheda didattica N°: 21

Nome Scientifico: Tetrax tetrax (Linnaeus, 1758)

Descrizione:

La Gallina prataiola è un Galliforme di dimensioni simili a quelle di un fagiano (40-45 cm) ed appartiene alla famiglia Otididae che comprende anche l’Otarda e l’Ubara, entrambe specie di presenza occasionale in Italia. I sessi non presentano differenze rilevanti nel piumaggio, mostrando una colorazione bruno-rossiccia con lievi striature scure grazie alla quale riescono a mimetizzarsi perfettamente nel loro ambiente. Durante il periodo riproduttivo tuttavia il maschio presenta una livrea inconfondibile, assumendo uno splendido disegno bianco e nero sul collo, con un caratteristico “colletto” a forma di “V”.   Inoltre esegue una particolare parata di corteggiamento, sollevando il corpo verso l’alto e buttando all’indietro il capo ad intervalli regolari, con le penne del collo rigonfie, tutto questo seguito da piccoli voli e da secchi vocalizzi che si possono sentire anche da lontano. È una specie gregaria, tranne che nel periodo riproduttivo quando si formano delle coppie isolate.

Distribuzione ed habitat:

La specie vive nelle formazioni steppiche di Europa, nord Africa, Vicino e Medio Oriente e Asia centrale. Frequenta anche zone coltivate e prati-pascoli non soggetti ad attività intensiva, con copertura non troppo fitta.

In Italia la specie è sedentaria e nidificante in Sardegna; in Puglia è molto rara e localizzata. In tempi storici era ritenuta nidificante anche in Abruzzo, Molise e Sicilia; in queste ultime due regioni si è estinta negli Anni Sessanta del secolo scorso.

Nel Lazio la segnalazione di Gallina prataiola è probabilmente da attribuire ad individui in dispersione, ma non nidificanti nella Regione.

ll maschio di Gallina prataiola esegue una parata di corteggiamento gonfiando il piumaggio del collo e del capo, piegandosi sulle zampe per poi saltare in aria. Le femmine depongono tra le 3 e le 5 uova in piccole buche nel terreno.

Si nutre soprattutto di vegetali, ma in estate integra la dieta con piccoli invertebrati.

Conservazione:

La specie vive nelle formazioni steppiche di Europa, nord Africa, Vicino e Medio Oriente e Asia centrale. Frequenta anche zone coltivate e prati-pascoli non soggetti ad attività intensiva, con copertura non troppo fitta.

In Italia la specie è sedentaria e nidificante in Sardegna; in Puglia è molto rara e localizzata. In tempi storici era ritenuta nidificante anche in Abruzzo, Molise e Sicilia; in queste ultime due regioni si è estinta negli Anni Sessanta del secolo scorso.

Nel Lazio la segnalazione di Gallina prataiola è probabilmente da attribuire ad individui in dispersione, ma non nidificanti nella Regione.

ll maschio di Gallina prataiola esegue una parata di corteggiamento gonfiando il piumaggio del collo e del capo, piegandosi sulle zampe per poi saltare in aria. Le femmine depongono tra le 3 e le 5 uova in piccole buche nel terreno.

Si nutre soprattutto di vegetali, ma in estate integra la dieta con piccoli invertebrati.

Collezione: Nella collezione Aldobrandini è presente una femmina adulta proveniente dalla Campagna Romana.

Mappa di distribuzione: http://datazone.birdlife.org/species/factsheet/little-bustard-tetrax-tetrax

Url: https://www.youtube.com/watch?v=DkOu5AUgibY

Mappa di distribuzione offerta da

birdlife-logo