Una forra modello

Un’area del piccolo museo ospita la ricostruzione di una forra, una profonda incisione torrentizia delimitata da ripide pareti di tufo, arricchita da esemplari degli animali e delle piante più comuni che vi trovano dimora. I vegetali più amanti degli ambienti freschi e umidi, come le felci, occupano le zone basse vicine ai fossi, mentre gli orli superiori delle rupi appartengono a essenze come il leccio, che prediligono calore e insolazione. Appesi alle pareti, alcuni pannelli raccontano le ricerche svolte sul territorio del giovane biologo Francesco Spallone, scomparso prematuramente, a cui il museo è dedicato.