Civita di Bagnoregio

L’unica via di accesso a Civita passa per l’estrema punta orientale di Bagnoregio. Dal belvedere prossimo alla Grotta di San Bonaventura, in qualsiasi momento o stagione, lo scenario magico che si disvela è stupefacente: un grappolo di case riunite attorno a un campanile su un piastrone di tufo con intorno il vuoto, collegato al resto del mondo da un’esile passerella in cemento. Bonaventura Tecchi chiamò Civita il paese che muore, contraddittoriamente posto al centro di una valle che, per il suo dinamismo geologico, gli scienziati definiscono “paesaggio vivente”.