La storia della scoperta dell’inaccessibile

Il filo conduttore del percorso museale è “la scoperta dell’inaccessibile”, uno stimolo fortissimo che ha animato generazioni di scienziati nei secoli scorsi. Sul soppalco del museo sono esposti libri antichi, documenti e pannelli che riassumono l’evoluzione del pensiero sulla struttura e la composizione dell’interno della Terra. Interessante il modello di Kircher (Mundus Subterraneus), del ‘600, che in maniera lungimirante ipotizzava l’esistenza di un sistema interno di fuochi a profondità abissali.