Pozzi “armati” per la salvezza del borgo

Dal Quattrocento ad oggi sono state oltre 150 le frane che hanno interessato il colle di Civita. Per rallentarne gli effetti più pericolosi, tra il 2000 e il 2005 è stata allestita un rete di monitoraggio e si sono realizzati interventi di stabilizzazione nei pressi della balza settentrionale. Una sala del museo li descrive nel dettaglio. L’opera più importante è una serie di 7 “pozzi armati”, a ciascuno dei quali sono ancorate due fitte reti di tiranti, una a cavallo di una grande frattura nel tufo prossima al ciglio, l’altra alle spalle dei pozzi, che si ancora al nucleo stabile della rupe.