Alla scoperta degli etruschi

Fra le ricostruzioni dei vari ambienti del parco, assai d’effetto è quella di una tomba etrusca a grandezza naturale, dove però si può entrare senza alcun rischio. Ci si trova così immedesimati nell’emozione dell’archeologo che accede per la prima volta ad una sepoltura inviolata. A terra, i frammenti ceramici di corredi funebri e sulle banchine di deposizione laterali la riproduzione di ossa dei defunti rendono il tutto molto realistico. Un modo efficace per richiamare l’attenzione sull’affascinante mondo etrusco, che ha dominato il territorio tra il VII e il III secolo a.C. permeandone profondamente la storia. Per approfondire i mille aspetti della quotidianità etrusca vale la pena visitare il Museo Nazionale Etrusco che ha sede nella Rocca Albornoz di Viterbo.