Mignattaio

Scheda didattica N°: 23

Nome Scientifico: Plegadis falcinellus (Linnaeus, 1766)

Descrizione:

È un trampoliere di medie dimensioni (altezza 53-65 cm) appartenente alla famiglia Threskiornithidae, che comprende anche ibis e spatole. I sessi sono simili ed il colore generale è marrone-rossastro, con ali verdastre, occhi marroni e becco marrone verdastro. Ha collo e zampe lunghe, becco ricurvo verso il basso.

Nella stagione riproduttiva la testa è bruno scuro, con penne iridescenti bluastre o rossicce. Il collo e il corpo sono marroni, mentre ali, groppone e coda hanno riflessi metallici verdi e rossicci.

In inverno il colore è generalmente più smorto, con testa e collo picchiettati di bianco. I giovani sono ancora più brunastri.

Distribuzione ed habitat:

La specie ha un ampio areale di distribuzione, che comprende tutti i continenti. È migratrice e dispersiva. In Italia è definita migratrice e nidificante (in estate), con presenza talvolta irregolare.

Il Mignattaio predilige acque poco profonde (paludi, prati allagati, stagni, colture irrigue, ecc.) e nidifica in zone umide d’acqua dolce o salmastra con canneti e giuncheti circondati da alberi bassi o cespugli. Frequenta più raramente località costiere come estuari, delta, saline e lagune. I siti roost (dove di solito si fermano per riposare) sono spesso alberi di grandi dimensioni, talvolta anche lontani dall’acqua.

Costruisce il nido (una “coppa” di ramoscelli, erbe e canne) su alberi bassi e cespugli. Entrambi i genitori covano in media 3 uova.

La dieta della specie varia stagionalmente a seconda di ciò che è disponibile ed è costituita prevalentemente da insetti (adulti e larve), vermi, sanguisughe, molluschi. Occasionalmente preda pesci, rane, girini, lucertole, piccoli serpenti e uccelli nidificanti.

Conservazione:

La specie ha un ampio areale di distribuzione, che comprende tutti i continenti. È migratrice e dispersiva. In Italia è definita migratrice e nidificante (in estate), con presenza talvolta irregolare.

Il Mignattaio predilige acque poco profonde (paludi, prati allagati, stagni, colture irrigue, ecc.) e nidifica in zone umide d’acqua dolce o salmastra con canneti e giuncheti circondati da alberi bassi o cespugli. Frequenta più raramente località costiere come estuari, delta, saline e lagune. I siti roost (dove di solito si fermano per riposare) sono spesso alberi di grandi dimensioni, talvolta anche lontani dall’acqua.

Costruisce il nido (una “coppa” di ramoscelli, erbe e canne) su alberi bassi e cespugli. Entrambi i genitori covano in media 3 uova.

La dieta della specie varia stagionalmente a seconda di ciò che è disponibile ed è costituita prevalentemente da insetti (adulti e larve), vermi, sanguisughe, molluschi. Occasionalmente preda pesci, rane, girini, lucertole, piccoli serpenti e uccelli nidificanti

Collezione: Nella collezione Aldobrandini vi erano segnalati 3 esemplari di cui un giovane preso a Maccarese, che però non è più presente in collezione, e due adulti in abito estivo.

Mappa di distribuzione: http://datazone.birdlife.org/species/factsheet/glossy-ibis-plegadis-falcinellus/distribution

Url: https://www.youtube.com/watch?v=dwNPQdKeaes

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